Giovedì, 30 agosto 2012 a Casalvieri, nella Valle di Comino, una nuova tappa del Festival delle storie con una puntata speciale a due voci di "RadioLivres": ospiti Ilaria Guidantoni e "Tunisi, taxi di sola andata" e il Regista tunisino che ha studiato al Dams di Bologna e ha lavorato alla Rai Mourad Ben Cheikh. Una puntata per raccontare delle storie a cominciare dall'incontro casuale in una sera d'estate a Tunisi, quell'ultima estate prima della fine della dittatura di Ben Ali: un regista, una scrittrice che non avrebbe mai pensato di scrivere un romanzo e di ambientarlo in Tunisia se non fosse scoppiata la rivolta. Storie che si intrecciano di amicizie, e di due paesi così vicino e a volte così lontani, Italia e Tunisia, un derby alla pari dai tempi di Cartagine ad oggi.
Purtroppo è la parità ad essere stata dimenticata troppo spesso. Stesso mare, stessa spiaggia, lo stesso territorio che dà vicino alle coste frutti e spezie simili che si scambiano, vini dallo stesso aroma; e ancora due religioni monoteiste che si sono nutrite e alimentate l'un l'altra, scambiandosi una terza, l'ebraismo grazie a tanti ebrei italiani finiti sulle coste di Tunisi e Bizerte. Figli moderni di due dittature, il sogno della liberazione e il rischio di una restaurazione dove il rimedio potrebbe essere peggiore del male. Nel frattempo un movimento di rinascita della cultura. Un neorealismo alla tunisina? Quali osno i rischi e le infiltrazioni possibili? Il Regista parla di un cancro nel mondo arabo il cui nome è Arabia Saudita e la cui madre è molto lontana e apparentemente rinnega questo figlio.
Nessun commento:
Posta un commento