domenica 6 marzo 2016


“L’identità” - Titolo originario “Les identités meurtrières” di Amin Maalouf

Scritto da   Domenica, 06 Marzo 2016 
“L’identità” - Titolo originario “Les identités meurtrières” di Amin Maalouf
Una riflessione sull’identità e l’appartenenza, sulla ricchezza della memoria di sé, la sua evoluzione, la necessità del cambiamento che segue la storia e le derive dell’identità unica, della differenziazione per resistere alla cultura dominante che asfalta l’io, a volte per la rabbia che genera il tentativo di prevaricazione. Un libro scorrevole, senza la pretesa di essere un saggio, che non intende sistematizzare il pensiero ma offrire degli spunti per uscire da una situazione claustrofobica e sempre più divaricata che affligge la società contemporanea.
Il punto di partenza che probabilmente ha suggerito il libro all’autore è la sua identità di libanese che ha lasciato il suo paese natale nel 1976 per la Francia, cristiano di lingua materna araba che oggi scrive in francese. Scrittore che non si definisce metà francese e metà libanese perché ogni metà è nutrita dall’altra per un processo di osmosi per cui noi siamo sempre un tutto e non un insieme di pezzi. Trattando della propria identità e della sua appartenenza multipla evidenzia il “dosaggio” complesso e alchemico che nel tempo si trasforma per le varie componenti e tradizioni che costituiscono la vita di ciascuno, evidenziando come le identità molto articolate finiscono proprio nella loro ricchezza per essere marginalizzate. 
Per leggere integralmente l'articolo: http://www.saltinaria.it/recensioni-libri/libri/identita-di-amin-maalouf-recensione-libro.html

Nessun commento:

Posta un commento