domenica 16 luglio 2017

Omicidi all'acqua pazza di Umberto Cutolo



“Omicidi all’acqua pazza” di Umberto Cutolo

Scritto da   Domenica, 16 Luglio 2017 Aggiungi un commento
“Omicidi all’acqua pazza” di Umberto Cutolo
Prima prova narrativa, in versione lungometraggio, del giornalista Umberto Cutolo, Omicidi all’acqua pazza, è un gustoso giallo “tradizionale” che racconta un territorio evidentemente amato dall’autore che sembra uno specialista mai affettato, senza toni da erudizione. Divertito scrittore che prende in giro la cucina degli chef per rivendicare il valore dei cuochi, dipinge un affresco sociale dei vacanzieri in Costiera: pungente (au)ritratto, non solo italiano del turista, ironico e sinceramente spassoso, con una leggerezza che non è mai superficiale, riesce a pungere il lettore, a scendere nella storia e nelle storie senza mai farsene accorgere. E’ la rivendicazione del giallo classico in un mondo inondato di giallisti, oltre che di chef televisivi e turisti globalizzati.

Omicidi all’acqua pazza è un esordio narrativo convincente di Umberto Cutolo, primo “gastrothriller” della trilogia I delitti della Costiera del quale ci ha anticipato il titolo del successivo, La scapece assassina.
Il libro, ben architettato, è un groviglio di personaggi che però non appesantisce la lettura né fa smarrire il lettore, complice anche l’escamotage della lista dei protagonisti all’inizio del racconto con il loro inquadramento. Scritto come una sceneggiatura – l’augurio è di vederlo trasposto sullo schermo, grande o piccolo che sia – vive dell’intreccio stretto con il mondo e il paesaggio, oltre che ovviamente dei sapori, della Costiera e mostra il gusto sottile della narrazione con grande abilità nel caratterizzare i personaggi.
Per una lettura completa dell'articolo: http://www.saltinaria.it/recensioni-libri/libri/omicidi-all-acqua-pazza-di-umberto-cutolo-recensione-libro.html

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