La scelta imperfetta di Daniela Rossi
Cosa può accadere ritrovando il primo amore dopo molti anni?
Lo racconta la psicologa e scrittrice Daniela Rossi
Il libro sarà a Firenze con letture dell'attrice Annarita Chierici alla Biblioteca Marucelliana il 16 febbraio 2018
La scelta imperfetta (Historica Edizioni), nuovo romanzo della
psicologa e scrittrice Daniela Rossi, tratta un tema di grande attualità. Sono
sempre di più e in tutto il mondo, le coppie che si ricongiungono o almeno tentano
di farlo, dopo lunghissime separazioni. Oggi è possibile, grazie ai social
network, ritrovare e incontrare fidanzati dei tempi della scuola o di quelli immediatamente
successivi, figure spesso idealizzate che possono non reggere la prova degli
anni e di uno sguardo maturo ma che a volte invece si confermano protagonisti
importanti del nostro mondo interiore. In questo caso la passione si riaccende come
un tempo, scatenando sensualità ed emozioni fortissime e inaspettate. Quella
narrata da Daniela Rossi è la storia di un grande amore vissuto a vent’anni e
mai dimenticato e dell’ostinata
resistenza con cui, al momento del nuovo, dirompente incontro, questo ideale
cerca spazio nella realtà pesante della vita adulta con le sue nuove incombenze
e responsabilità.
SINOSSI
Amarsi a
vent’anni di un amore poetico, passionale, incapace di mediazioni fino al
culmine di un tentato suicidio e ritrovarsi, trent’anni dopo, a rivivere quel
sentimento esaltante. E’ questo fuoco ad animare i due protagonisti del romanzo
che appaiono quasi come figure mitologiche legate, loro malgrado, a un destino
terreno, giocato tra estasi e cadute. Un destino che riduce ogni volta in
cenere la loro speranza di assoluto. Nella prima parte sono ancora ragazzi
dalla fragile e complessa personalità, sullo sfondo degli Anni ’70. Costretti
ad una separazione mai risolta, vengono coinvolti da nuove relazioni e
responsabilità, hanno figli coi quali si dovranno confrontare. Qui finisce il
sogno e inizia la vita reale con il suo carico di ostacoli e vendette. Il vero
amore è un atto antisociale e la famiglia una tenace istituzione che tende a
opporsi ad ogni mutamento. Il sentimento però, in questo caso, ha radici
profonde, risorse che neppure i due protagonisti avevano immaginato.
DANIELA
ROSSI
Daniela
Rossi vive a Milano, è psicologa, giornalista e pittrice. Ha esordito con Il mondo delle cose senza nome (Fazi
2004 e Bompiani 2010) vincitore del Premio Anima per la Letteratura e tradotto
in lingua tedesca, da cui sono stati tratti l’omonimo spettacolo prodotto dal
Teatro dell’Opera di Roma e il film per la RAI Tutti i rumori del mondo, interpretato da Elena Sofia Ricci e
Gioele Dix. Tra le sue pubblicazioni i romanzi Il merlo indiano (Aragno 2007) e Il sacerdote e il kamikaze ( Salerno 2008), la raccolta di racconti Le Ragazzone ( Redazione 2013) e la
biografia di Giuseppe Verdi Sull’ali
dorate ( Fondazione Verdi 2013)
www.danielarossiartelibri.it
Per
ordinazioni www.historicaedizioni.com
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