sabato 25 febbraio 2012

Divorzio all'islamica a Viale Marconi


di Amara Lakhous

Un libro gustoso che restituisce alla leggerezza il suo vero valore: con una vena ironica, un po’ da commedia, mette il dito nella piaga di vizi e difetti del popolo della Capitale, senza esclusione di colpi, che assesta ora agli italiani, ora agli immigrati. La vicenda sembra semplice fino a che non si arriva al colpo di scena finale che induce il lettore a riavvolgere come una pellicola il libro ed appropriarsi della storia in un modo nuovo. I servizi segreti italiani ricevono un’informativa che parla di un nucleo di immigrati che vivono a Roma nella zona di Viale Marconi e che sono intenti a preparare un attentato. Christian Mazzari, un siciliano che conosce a perfezione l’arabo, viene infiltrato sotto il nome di Issa. Vivrà la città come un immigrato, con le difficoltà e le diffidenze che toccano ai ‘diversi’, ma con gli occhi di un italiano. Una singolare esperienza per rileggere la nostra società di fatto multietnica ma non integrata. L’autore, algerino, residente a Roma dal 1995, è invidiabile per come padroneggia la lingua italiana e la sua capacità di stare dentro tutte e due le culture, tanto che a volte viene il dubbio di quale sia la sua reale nazionalità. Un esempio mirabile e divertente di integrazione letteraria e di farciture di italiano e romanesco, con il dialetto siciliano, l’arabo e l’egiziano, modi di dire e proverbi che ci calano nella realtà più spicciola e autentica. Interessante è anche lo zoom sul ritratto matrimoniale della coppia Safia, Sofia per gli amici, e Said, detto Felice, un architetto riciclato pizzaiolo, perché gli immigrati sono costretti spesso a cambiare i loro nomi adattandoli al paese di adozione. Sofia è una donna che vive tutte le contraddizioni del rigore delle tradizioni a confronto con la modernità, coltivando un suo sogno, stretta nelle pieghe di un matrimonio difficile e sottomesso a un’interpretazione miope del Corano. Curiosa, ironica e drammaticamente autentica la lettura che Sofia ci propone dell’Islam dalla parte della donna, così come erroneamente viene data dalla società. Un libro perfetto per una sceneggiatura. Aspettiamo la versione cinematografica, dopo “Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio”.

Divorzio all’islamica a Viale Marconi
di Amara Lakhous
edizioni e/o

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