martedì 9 settembre 2014

“Roma è una bugia” di Filippo La Porta

Ilaria Guidantoni Lunedì, 25 Agosto 2014

Un viaggio nel mosaico di Roma le cui tessere sono i quartieri, mondi dentro un macrocosmo, che a loro volta contengono altri universi, per certi aspetti inconciliabili, per altri intrecciati. Il testo di Filippo La Porta è scritto in uno stile piano e semplice, scorrevole quanto raffinato, un concentrato della storia e del tessuto sociale romano che ci porta a spasso senza tesi, con incantamento non scontato, né romantico, e un’ironia pungente, originale, che non si appunta sulle stereotipizzazioni dei romani.

E’ una storia che racconta attraverso la mappa della città la storia, incorporando l’oggi della Grande bellezza ad epoche lontane, toccando aneddoti, sfiorando i monumenti, le abitudini della gente, i caratteri, citando qua e là gli eventi. La chiave di lettura originale è offerta dalla prospettiva degli scrittori. La Roma che ne emerge è il ricordo del protagonista, l’autore, negli Anni ’70 delle assemblee studentesche partendo dal quartiere dei Parioli, dove il vissuto personale è un’emozione distillata, attraverso lo sguardo di scrittori e intellettuali, nonché dell’occhio di pittori di cui Filippo La Porta si è nutrito, essendo un Critico letterario.

Nulla di accademico però nel suo fluire, rende la letteratura non solo voce e ritratto del luogo, ma essa stessa personaggio.


La recensione integrale su Saltinaria.it

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