mercoledì 3 aprile 2013

Un racconto per la buonanotte


“Pan di Stellina”

di Alessandro Durante e Roberta Mottino


'La ricerca di se stessi puo portare a percorrere strade inaspettate, ma si puo trovare la necessita solo seguendo le indicazioni del proprio cuore'. Nasce cosi questa fiaba delicata scritta a quattro mani da Alessandro Durante e Roberta Mottino, raccontando una storia per addormentare Alice e Sofia. Oggi è un racconto dedicato a tutti i bambini che le stesse bambine hanno illustratore diventando animatrici della storia. Un regalo di Natale creativo che testimonia la forza e l'intimità del raccontare come un momento di condivisione e di gioco. La storia teoricamente continua perché una pagina bianca alla fine è lo spazio per altri bambini, piccoli lettori, di scrivere finalmente sui libri. L'obbligo di conservare bene i libri in segno di rispetto è una regola che ho sempre rifiutato e ritenuto inutile se non dannosa. Il libro va strapazzato e 'masticato' vissuto e quale miglior modo per farlo se non scriverci e disegnarci?


Il testo nasce come un lavoro collettivo - la copertina è di Pierfrancesco Restelli; il progetto grafico di Alessia Garbujo, Simone Restelli e Yuri Vazzola; e la stampa di Stefano Maiocchi e Gianluca Bonazzi - e racconta valori semplici e universali dell'amore che nasce per caso da un incontro, spesso per un incidente di percorso, e che resta la sola porta della felicita. E ancora che l'amore e la disponibilità verso gli altri feconda nuovo amore e soprattutto si autoalimenta. Ci sono due messaggi che andrebbero insegnati ai bambini, dei quali è portavoce la Stellina, oggi più importanti che mai per abbattere una società iper competitiva (che genera frustrazione o concorrenzialità spietata) nonché sempre più composita. Non si vale meno perché non si riesca a fare quello che gli altri fanno o quello che il gruppo di appartenenza richiede: la stella meno luminosa non serve ad illuminare ma puo far brillare altro e ognuno deve riconoscere la propria vocazione e spendersi al meglio per essa. Forse creare biscotti che seminano buon umore e illuminare il sorriso di una città è altrettanto importante che illuminare la terra e i pianeti. Altro elemento è la diversità che nell'amore si annulla nella comunanza degli intenti. Come potremmo mai immaginare un pasticcere che si innamora di una stellina? È questo il mistero della vita che ha più fantasia di noi.

Nessun commento:

Posta un commento