martedì 3 marzo 2015

"Il bello dell'Italia. Il Belpaese visto dai corrispondenti della stampa estera" di Maarten van Aalderen

Ilaria Guidantoni, 26 Febbraio 2015

Il bello dell’Italia è un’occasione per guardarsi allo specchio, non come un Narciso, ma attraverso lo sguardo degli altri, un esercizio corretto e sorprendente grazie alla giusta distanza anche se negli occhi dei corrispondenti esteri talora c’è un incantamento romantico, come un apprezzamento profondo e l’analisi di case history e di fenomeni con occhio abituato all’indagine.

Scritto in modo brillante con lo stile del cronista, offre un mosaico di frammenti italiani citati da critici dell’informazione. Certamente non è uno sguardo generico quello che ci propone Maarten van Aalderen, quanto di chi ha fatto dell’informazione e della notizia il proprio mestiere; vero è però che il libro è anche la raccolta di confessioni che appaiono spontanee e appassionate. Cominciando dalla copertina, raffigura “Icaro”, caduto come l’Italia del presente, in una crisi che l’ha colpito a più livelli. E’ però un Icaro non arreso che tenta di rialzarsi e che diventa il messaggio centrale del libro: il Belpaese ha un potenziale non totalmente messo a frutto e un patrimonio che non è solo gloria dei bei tempi andati. L’Italia ha grandi risorse anche se talora non ne è sufficientemente consapevole. L’immagine di copertina salda la classicità e l’ancoraggio mediterraneo dell’Italia all’Europa, perché è dello scultore Igor Mitoraj che ha scelto di vivere in Italia. Quindi ancora un simbolo.

Perché gli stranieri amano così tanto l’Italia? E’ questo il quesito centrale posto agli intervistati che rappresentano un ventaglio di paesi vicini e lontani. Dalle risposte emerge che il valore dell’autocritica è corretto anche se qualche volta gli italiani sconfinano nell’autolesionismo.
L’Italia ha una grande ricchezza e deve solo esserne consapevole, soprattutto della sua posizione strategica in particolare nel Mediterraneo e con il Medioriente e del suo valore che non è tanto nei prodotti quanto nello stile che individuano.

La recensione integrale su Saltinaria.it

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