martedì 27 maggio 2014

“Quando sorride il mare” Poesie e haiku di Floriana Porta

E’ la terza raccolta di versi di Floriana Porta - poetessa, fotografa e pittrice, nata a Torino nel 1975 – la seconda che leggo dopo “Verso altri cieli” - nella quale questa volta il mare è protagonista assoluto. Il mare è presente in tutte le composizioni, brevi e brevissime, citato o meno espressamente, quale elemento dell’ambiente naturale e ancor più della natura interiore, dimensione esistenziale e metafora del vivere, quant’anche interlocutore – quasi uno specchio dell’io, infinito e profondo come l’inconscio – con il quale la protagonista dialoga e attraverso il quale si interroga.

Il mare è il pungolo della coscienza che non fermandosi mai, dicendo e celando, spinge ognuno di noi a riflettere sulla vita. Nei versi di Floriana emerge totalmente il sentire come dimensione poetica, scevro dall’interrogazione esistenziale, la riflessione più articolata e filosofica e l’impegno civile. I suoi versi sono canto, fluire delle sensazioni e dei pensieri. Sono poesie difficili da commentare, sono piuttosto da ascoltare e lasciarsi risuonare in loro, istantanee fluide di un quadro naturale, dove l’emozione si concentra nell’attimo e raramente si distende. La sua composizione lascia al più affiorare il passato senza soffermarsi sul percorso, senza andare all’origine di quel male di vivere che serpeggia per ascoltare solo il presente.

La recensione integrale su Saltinaria.it

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