lunedì 21 settembre 2015

“L’uomo con la valigia” di Francesco Recami

Scritto da  Ilaria Guidantoni Giovedì, 13 Agosto 2015

Il giallo di Ferragosto, non per l’ambientazione spazio-temporale, è il suggerimento di una lettura estiva: linguaggio diretto, con qualche farcitura dialettale, e termini dotti e desueti che spuntano con nonchalance. Giallo atipico, sullo sfondo di una casa di ringhiera, in un’ambientazione insolita – la bassa provincia milanese – personaggi anonimi, della porta accanto, senza colpevole né morti, forse. Una pista che si dirama in strade che si perdono nel nulla, un pezzo di vita, come tanti che accadono come a dire: il crimine non è l’eccezione, è la nostra quotidianità.

Una lettura piacevole e scorrevole che presenta un affresco di personaggi anonimi tanto da diventare originali, forse e soprattutto per un giallo. Il messaggio di Recami sembra essere che il crimine è l’omicidio solo eccezionalmente: l’inferno sono gli altri come scrisse Jean-Paul Sartre in huis clos (A porte chiuse), dove ciascuno geloso della propria intimità, non manca occasione per farsi i fatti altrui. E’ il pettegolezzo, la maldicenza l’humus del “crimine”, della malizia che può degenerare fino all’odio. A volte, come per l’annoiato protagonista in pensione, Amedeo Consonni, ex tappezziere, in cerca di un hobby che non ha, frugare nel sottobosco umano diventa addirittura un passatempo che, quando si è maldestri, finisce per essere un boomerang. Sullo sfondo la quinta di una casa di ringhiera milanese, scenografia non nuova per Francesco Recami, un microcosmo delle piccolezze umane, fatto in fondo di una solidarietà di fatto che si manifesta di fronte ad un possibile pericolo o nemico comune.

La vicenda prende avvio in effetti e si svolge su un binario parallelo, che inizia con una riunione di condominio vissuta con il coltello tra i denti. Architetti di grido o forse di semplice ambizione hanno messo l’occhio sull’edificio con la pretesa che non è a norma e che i proprietari ne reclamano la messa a norma, per un’azione di speculazione edilizia.

La recensione integrale su Saltinaria.it

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